/ Il Direttore Design di SEAT, Alejandro Mesonero-Romanos, scopre la chiave della seduzione di Nuova SEAT Leon in un tour inedito nel luogo più confidenziale della Casa, il SEAT Design Center
/ In un video inedito, Mesonero-Romanos mostra le diverse aree in cui ha preso forma la compatta
/ Una nuova interpretazione delle sue proporzioni, interni inediti e tecnologie di ultima generazione sono le caratteristiche chiave con cui la bestseller SEAT si presenta
Verona. Vietato filmare. All’interno del SEAT Design Center è tutto confidenziale. Smartphone e telecamere vengono requisiti all’ingresso. “Siamo pieni di segreti qui”, condivide Alejandro Mesonero-Romanos, Direttore Design. Stavolta però fa un’eccezione. E, in un video esclusivo, ci accompagna negli spazi più segreti del marchio, dove è nata un’auto estremamente seducente, la nuova Leon. Queste sono le sue caratteristiche chiave.
Seduzione a prima vista.
È stata la premessa del team per immaginare e scolpire le proporzioni del nuovo modello, che ne hanno accentuato il carattere, sia quando è statica, sia in movimento. “Abbiamo saputo mantenere lo spirito delle generazioni precedenti di Leon, dandole però una nuova interpretazione. Quanto alle proporzioni, per esempio, guardando il laterale si nota un cofano più lungo, più basso e culmina con un frontale marcatamente verticale, carattere puro. L’espressione del frontale trasmette forza e determinazione grazie allo sguardo potente dei suoi fari LED. La connessione tridimensionale tra i fari e la griglia le conferisce un aspetto più deciso, con più carattere. È la parte che preferisco” spiega il Direttore Design.
Sportività, eleganza e semplicità nel DNA.
In un video inedito, Mesonero-Romanos mostra le diverse aree in cui ha preso forma la compatta
Il nuovo modello porta con sé molti cambiamenti, ma continua a essere una Leon. “Mantiene lo spirito di un’auto dal carattere marcatamente sportivo, combinato con una buona dose di eleganza e semplicità”, assicura Mesonero-Romanos.
Interni avvolgenti come un guanto.
Gli interni della nuova Leon sono ancor più innovativi. “Abbiamo lavorato a fondo per creare un’esperienza digitale unica per il conducente e i suoi passeggeri”, spiega. L’abitacolo è disegnato per essere ergonomicamente perfetto, incrementando così comfort e sicurezza. Il design della plancia, sottile e allungato, dà all’insieme un aspetto leggero e piacevole alla vista. “È l’unione di funzionalità, minimalismo ed eleganza”, conclude.
Illuminando la strada.
“L’illuminazione merita una menzione speciale”, puntualizza Mesonero-Romanos. “La tecnologia combinata al design la rende estremamente efficace e riconoscibile a grande distanza”. La tecnologia full LED migliora la visibilità e le luci posteriori coast-to-coast le conferiscono maggior personalità, rendendo nel contempo l’auto perfettamente visibile al resto dei conducenti.
All’interno, le luci contribuiscono a creare un ambiente più accogliente. Un arco di luce si estende lungo tutta la parte anteriore dell’abitacolo, continuando sulle portiere. “È l’affascinante combinazione di design e funzionalità. Non si tratta solo di una luce ambiente, perché sono state integrate funzionalità come la segnaletica delle luci di direzione, l’illuminazione in caso di frenata di emergenza o il rilevamento di veicoli in avvicinamento dalla parte posteriore della vettura nel momento in cui ci si appresta ad aprire le porte. Per non parlare dell’illuminazione di benvenuto, spettacolare”, assicura. Le auto con l’opzione full LED salutano infatti conducente e passeggeri proiettando la scritta “Hola!” a terra, all’apertura dell’auto.
Da un’intuizione al successo.
“Nel design, tutto il nostro lavoro inizia da una semplice idea, un’intuizione su cui è poi necessario lavorare in profondità per “addomesticarla” e renderla realtà, con la forma di un’auto di successo”, spiega. “Ci era chiarissimo come dovesse risultare la nuova Leon, trasmettendo carattere pur senza veicolare necessariamente una sensazione di aggressività. Il team del SEAT Design Center l’ha saputo fare attraverso l’armonia tra un frontale deciso, linee armoniose e una parte posteriore molto particolare. Il risultato? “La Leon migliore di sempre”, conclude il Direttore del team che l’ha disegnata, già proiettato a dare forma ai modelli del futuro. Questi sì, protetti da un’assoluta confidenzialità.